Quando abbiamo preso Martha, una delle prime questioni su cui ho dovuto un po’ sbattere la testa è stata la gestione delle acque all’interno del mezzo: questo perché sin da piccola, in campeggio ero sempre andata in tenda o bungalow; quindi la prima volta che ho visto le taniche e gli scarichi ho dovuto farmi spiegare per bene il funzionamento da Daniele, che aveva invece già esperienza di vacanze con roulotte e camper dei genitori.
La divisione teorica tra acque chiare, grigie e nere in materia di veicoli ricreazionali (e quindi i soliti camper e caravan o roulotte che dir si voglia) è sicuramente meno complessa di quella che si utilizza ufficialmente per condomini ed in generale per i fini legislativi.
In generale, per ACQUE CHIARE in un camper o caravan si intendono le acque pulite, fondamentalmente ancora non utilizzate, e che scorreranno nei lavandini (e nello sciacquone del wc, nel caso di bagno fisso) del mezzo. Le ACQUE GRIGIE sono gli scarichi dei lavandini e della doccia, mentre per ACQUE NERE si intendono gli scarichi del bagno, tipicamente “arricchiti”, oltre che dei vostri bisogni, di disgreganti chimici che permettono al vostro mezzo di profumare sempre di pulito!
Come “funzionano” le acque chiare?
Tipicamente le acque chiare vengono caricate in maniera diversa a seconda del mezzo e del tipo di taniche o serbatoi di cui è dotato. Martha è vecchiotta ed ha ancora delle semplici taniche libere, una per ogni lavandino, che riempiamo quando ci fermiamo, e svuotiamo prima di ripartire. Ognuno dei due lavandini ha la sua pompetta che si immerge insieme al tubo. Semplice, no? Semplice il carico e lo scarico, semplice la manutenzione, anche se, per parecchi aspetti, non è sempre il sistema più comodo.
La tanica che utilizziamo nel bagnetto è quella originale della Roller, mentre quella per il lavandino è una tanica morbida, che visto lo spazio ristretto in cui dobbiamo farla entrare ci è sembrata la soluzione migliore.
Roulotte e camper più moderni invece, tipicamente hanno un unico serbatoio con una pompa abbastanza grande e potente da alimentare lavandini, doccia e wc. Il serbatoio si carica con un tubo, e non essendo una tanica è un po’ più difficile da pulire. Di certo però, a differenza del nostro sistema a taniche, ha l’enorme vantaggio di non stare in mezzo ai piedi, e soprattutto non c’è pericolo di creare quei bei laghetti sul pavimento ogni volta che si deve muovere una tanica. Inoltre, non è obbligatorio svuotarlo ogni volta che ci si muove!
La terza opzione, che stiamo attentamente valutando per Martha, è di creare anche noi un serbatoio unico per entrambi i lavandini, con una pompa unica, da sistemare nel gavone.
Questo è uno dei tanti lavoretti per cui stiamo chiedendo preventivi in giro, perché riteniamo che sia una soluzione di compromesso per noi ottima: niente più allagamenti, e recupero di quei pochi, ma vitali per noi, centimetri quadrati soprattutto nel bagnetto!
Il nostro consiglio sull’uso delle acque chiare: evitate di bere l’acqua che viene dal serbatoio. Anche se siete sicurissimi della sua pulizia, non rischiate di passare la giornata al bagno, soprattutto se caricate il serbatoio da tubi delle aree di scarico che qualcun altro può aver usato in maniera sbagliata, magari infilandolo nel serbatoio delle acque grigie o – peggio – delle acque nere.
Come “funzionano” le acque grigie?
Martha ha 2 scarichi abbastanza beceri: due semplici tubi di plastica che escono dal pianale. Per la loro raccolta noi utilizziamo il fondo di un vecchio wc nautico che abbiamo rimediato dai precedente proprietari di Martha, e una tanica comodissima che ha l’apertura anche sul lato.
La tanica che usiamo per lo scarico del lavandino della cucina
In mezzi più moderni, tutti gli scarichi convergono in un unico serbatoio, anch’esso interno e svuotabile in vari modi, tutti sicuramente più comodi ed igienici rispetto a 2 taniche piazzate a terra.
Infatti un altro lavoretto che abbiamo preventivato di fare a Martha è di almeno unificare i due scarichi delle acque grigie, in modo da tenere una sola tanica e di riuscire a svuotarla un po’ più spesso.
Come “funzionano” le acque nere?
Noi abbiamo un semplice wc nautico, ma roulotte e camper più moderni possono avere sistemi diversi per l’immagazzinamento e il conseguente smaltimento delle acque nere.
Un sistema che abbiamo visto anche su qualche roulotte è la tanica integrata nel blocco del bagno: è sufficiente aprire uno sportelletto, accessibile dall’esterno della roulotte, estrarre la tanica e svuotarla come quella di un WC nautico normale.
![]() Tanica del WC chimico integrata in una roulotte |
Altrimenti, per i camper, esiste anche il sistema col serbatoio integrato, che va svuotato solo ed esclusivamente nelle aree attrezzate per lo scarico.
A proposito di scarichi: dove si scaricano le acque grigie e quelle nere?
Per chi ha taniche e serbatoi estraibili è sicuramente più facile gestire gli scarichi: le acque grigie possono essere scaricate tranquillamente come se fosse un secchio di acqua sporca, nelle grate o nei lavandini, anche se noi preferiamo comunque scaricarle nei WC chimici (O WC KIMIK, come viene scritto di solito nei campeggi. Il WC chimico, debitamente segnalato in qualsiasi campeggio, è L’UNICO POSTO in cui è possibile svuotare i serbatoi delle acque nere! In teoria è possibile farlo anche in un bagno normale, ad esempio se tornando a casa avete usato il bagno non potete certo aspettare il prossimo campeggio per scaricarlo, ma potete usare tranquillamente il vostro wc di casa.
Discorso diverso invece per i camper che hanno i serbatoi integrati e non estraibili: in questo caso lo scarico è consentito SOLO ED ESCLUSIVAMENTE nelle aree attrezzate per lo scarico, e cioè che riportano l’apposito simbolo. Lo scarico per le acque grigie è diverso da quelle nere.
Segnale di Area scarico attrezzata
Le aree attrezzate per lo scarico sono da sempre un tasto dolente per i camperisti che viaggiano in Italia, soprattutto verso il centro-sud, perché sono veramente poche e spesso private: questo vuol dire che potrebbero non essere aperte tutto l’anno.
In generale chi ha un camper dovrebbe essere sempre informato sulla presenza o meno di queste aree sul suo cammino; online esistono parecchi siti su questo argomento (Camper Online, Turismo Itinerante, Camper Life sono solo qualche esempio), ma certo sarebbe bene avere sul proprio mezzo anche una guida cartacea aggiornata!
Scaricare le acque in giro per strada è PASSIBILE DI MULTA, e anche molto salata, oltre che segno di inciviltà e di ignoranza senza confini.
Anche scaricare le acque grigie sul terreno del campeggio è un gesto schifoso: pensate anche alle persone che verranno dopo di voi.
Un’altra situazione veramente molto spiacevole, che per fortuna ci è capitata raramente, è quella di trovare il WC chimico sporco: vi prego, non fatelo. C’è sempre il tubo dell’acqua per pulire, non siate incivili!
Grazie, ultimissima e chiara la tua spiegazione
Grazie, utilissima e molto chiara la tua spiegazione
Gentilissimo, molto utile e chiaro!! Grazie
Sono molto contenta che ti sia stato d’aiuto!
Scusate la domanda secca, ma nel wc oltre alle “acque nere” e tutto il loro contenuto, si può usare e buttare nel wc la carta igienica? Il disgregante come si usa? Va messo direttamente nel wc quando si tira l’acqua o nel serbatoio prima di svuotarlo?
Ciao Laura, la carta igienica la puoi buttare senza problemi, ti consiglio di utilizzarne di una tipologia molto leggera (non le pesanti multistrato). Per quanto riguarda il disgregante invece, prima di utilizzare il bagnetto metti dentro un fondo d’acqua e direttamente il liquido. Se dopo i vari successivi utilizzi senti cattivo odore aggiungi ancora disgregante. Per qualsiasi altro dubbio noi siamo qui ;) ( ti consiglio inoltre questo altro nostro articolo sulla questione https://www.happylittlecaravan.com/it/come-si-usa-wc-in-roulotte-camper/